Un nuovo trattamento per i capelli sta spopolando sui social: si tratta dell’hair oiling, che nutre in profondità il cuoio capelluto.
Per preservare la bellezza e la salute dei propri capelli, ogni giorno si acquistano prodotti cosmetici o ci si sottopone a trattamenti, anche costosi, dai professionisti. Lo scopo è quello di avere un cuoio capelluto nutrito e una chioma folta e fluente.
Ogni anno spuntano trattamenti nuovi e diversi per prendersi cura dei propri capelli e l’ultimo, che sta spopolando sui social, è l’hair oiling.
Che cos’è l’hair oiling e a cosa serve
L’ultima moda che sta conquistando il web in tema di bellezza dei capelli è l’hair oiling. Si tratta di una tecnica antica, che già si utilizzava nell’antico Egitto, che consiste nell’applicazione di oli essenziali naturali sui capelli, per renderli più sani, luminosi e folti.
Questi oli nutrono il cuoio capelluto e i follicoli e hanno un’azione lenitiva, antibatterica e riequilibrante sui capelli. Se ne possono usare diverse tipologie, tra cui:
- Rosmarino;
- Menta;
- Lavanda;
- Tea tree.
Gli oli vegetali migliori invece sono: quello di ricino, di argan, di oliva, di mandorle o di semi di lino. Come per qualsiasi altro trattamento, però, anche quando si pratica l’hair oiling si devono seguire degli accorgimenti e cioè accertarsi in primis che i prodotti che si utilizzano siano ad uso cosmetico e non alimentare, altrimenti c’è il serio rischio di danneggiare i capelli.
L’hair oiling va fatto almeno una volta a settimana, tenendo in posa gli oli essenziali da 1 a 4 ore prima di fare lo shampoo o con i capelli asciutti. Non bisogna eccedere, né avvolgere la chioma in una pellicola o in un asciugamano. Trascorso il tempo di posa, rimuovere gli oli usando uno shampoo diluito con acqua. Se si ha una cute grassa, si possono fare due passate di shampoo. In definitiva, l’hair oiling è un grande aiuto per contrastare l’indebolimento e la caduta dei capelli.
Tuttavia, per quanto sia efficace, non ci si può aspettare una ricrescita miracolosa se i follicoli sono chiusi o se non c’è predisposizione genetica. Infine, va detto che non tutti possono sottoporsi a questo trattamento perché bisogna considerare lo stato del proprio cuoio capelluto. Gli oli essenziali e vegetali, infatti, possono essere troppo aggressivi e irritarlo o desquamarlo se sensibile.