Che titolo di studio ha Fiorello? Qual è il percorso che ha portato a termine il noto ed apprezzatissimo mattatore?
Simpatico, straordinariamente sagace ed ironico, possiede un’intelligenza fuori dal comune. Riesce a cogliere con irriverenza gli aspetti più profondi dell’animo umano e li tramuta in parodia esorcizzando talvolta dolori e dispiaceri. È quello che fa Fiorello. La sua è una comicità soltanto apparentemente “leggera”, che in realtà racconta attraverso l’allegria i difetti comuni dell’animo umano.
Ha riempito teatri e sale, facendo sold out per la simpatia e la sagacia, ma in pochi sono a conoscenza del suo animo sensibile. Di lui si conosce tanto sul versante professionale, ma della sua vita privata invece? Molti si chiedono ad esempio che titolo di studio possegga.
Fiorello, che titolo di studio possiede?
Nato a Catania Il 16 maggio del 1960, Rosario Tindaro è il primo di quattro figli. Il noto fratello Beppe è un attore molto conosciuto. Ha iniziato la sua strabiliante carriera lavorando come animatore nei villaggi turistici ed è poi diventato un cantante, un presentatore, uno speaker radiofonico, un imitatore e un attore.
Fiorello è cresciuto ad Augusta ed è proprio in questa città che ha frequentato il Liceo scientifico conseguendo la maturità. Ha dato poi il via alla sua gavetta lavorando in una radio locale. Una volta conclusi gli studi, a soli 18 anni inizia a lavorare nei villaggi turistici, divenendo uno degli animatori più noti a livello nazionale.
Tutti si accorgono di lui, anche il famoso talent scout Claudio Cecchetto, che nel 1981 lo chiama per la conduzione di Radio Deejay. Da quel momento la sua ascesa è stata inarrestabile e, nel 1988, approda sul piccolo schermo in veste di presentatore. La consacrazione e la fama arrivano quando è al timone di “Karaoke” nel 1992. Il successo lo travolge, Fiorello scuote le piazze delle principali città italiane, tutti si divertono insieme a lui ed infatti si accaparra un Telegatto.
Ha vissuto poi un periodo delicato, che ha superato con successo anche grazie all’ausilio dei suoi affetti. Torna in televisione nel 1996 e con Maurizio Costanzo e Lello Arena realizza la trasmissione “La febbre del venerdì sera” e “Buona domenica” con Paola Barale e Claudio Lippi. Nel 1997 lavora come doppiatore prestando la sua voce al protagonista maschile del cartone “Anastasia”.
Nel 2001 approda in casa Rai con il varietà “Stasera pago io” evento che gli garantisce l’acquisizione di vari Telegatti e 4 Oscar nell’ambito del Gran galà della televisione. Il mattatore è molto legato ad Amadeus, direttore artistico da ben 5 anni di Sanremo. I due hanno un rapporto di amicizia solido ed è per questo che Fiorello ha accettato di accompagnarlo anche nell’edizione in corso della kermesse canora.
